“Greenjobs.it NON è un portale di annunci di lavoro”

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Citando la celebre opera di René Magritte, “Greenjobs.it non è un portale di annunci di lavoro”.

Greenjobs.it è un messaggio. Arrotolato, inserito in una bottiglia e lanciato nel mare del web e non solo. Un messaggio in cerca di navigatori coraggiosi, popoli lontani, uomini del futuro, che abbiano la cura di raccoglierlo, leggerlo e renderlo reale.

Il messaggio è molto semplice: “Con il tuo lavoro puoi cambiare il mondo!”.

E’ con il Lavoro quotidiano che si dà forma alla società del futuro, si esprime la volontà di costruire il bene comune, si consente all’energia vitale di esprimersi per costruire il bello e il giusto. Certo, le idee sono importanti, sono fondamentali, così come una visione chiara di futuro. Ma è il Lavoro che rende tali idee concrete, tangibili e quindi significative per le persone. Il Lavoro inteso come lo spazio tra il reale, l’oggi, il quotidiano, e il sogno, l’ideale, la visione. Il Lavoro concepito come partecipazione, non strumento passivo per la sopravvivenza. Il Lavoro come entusiasmo, motivazione, coinvolgimento, leva cardine della realizzazione di sé nella società.

Belle parole, intrise di utopia. Molti ci danno una pacca sulla spalla, dicendoci “Beati voi che ci credete ancora…”, con un velo di paternalismo, sberleffo e commiserazione.

E’ dedicato a voi questo articolo, e soprattutto le 1337 offerte di lavoro che abbiamo veicolato sino ad oggi. Offerte di lavoro vere, reali, tangibili, per persone che vogliono smettere di lamentarsi che le cose non funzionano e vogliono iniziare a darsi da fare per costruire il mondo che desiderano.

 

 

Politiche attive del lavoro. Perché è un modello superato?

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Il sistema dei servizi pubblici per il lavoro ruota da diversi anni attorno al concetto di ‘politiche attive’, in contrapposizione alle vecchie politiche ‘passive’, in cui la persona in cerca di lavoro rimane passiva appunto, e aspetta che qualcuno (centro per l’impiego, collocamento, ecc..) gli trovi un posto.

Il concetto di ‘politica attiva’ prevede l’attivazione della persona stessa e di conseguenza una certa motivazione individuale.

Ma la motivazione può esistere senza una finalità importante? Può basarsi solo sul tamponare una situazione critica, cioè la disoccupazione?

Senza un minimo di passione ed emozione non si possono realizzare grandi cose, ed oggi per essere competitivi in un mercato del lavoro difficile è necessario avere la carica necessaria e sufficiente a realizzare grandi progetti.

Per questo la finalità diviene determinante.

Non è possibile pensare a politiche attive del lavoro basate sul contenimento di un disagio, è fondamentale guardare al positivo, al meglio, per smuovere davvero importanti energie.

Ne emerge anche un differente significato del concetto di lavoro, che oggi troppo spesso diviene il mezzo di sostentamento e basta, e non lo strumento per realizzare grandi progetti, in cui è necessaria una visione ampia, importante, che sappia muovere le energie, ispirare, emozionare.

Di conseguenza senza visione non possono esistere politiche attive del lavoro.

In questo periodo storico quale può essere la visione trainante il sistema economico e sociale? Quale può essere il paradigma che sta cambiando radicalmente la società?

La risposta che ci siamo dati è molto semplice: la green economy.

La conseguenza diretta è che ogni servizio per il lavoro deve avere una connotazione, indicare una macro direzione da seguire, altrimenti non è efficace come si vorrebbe.

Così è nato il nostro Sportello Green Jobs, ‘acceleratore motivazionale’, volto ad attivare le energie per cogliere le opportunità legate ad un preciso e definito cambiamento sociale, inserito nel contesto storico di oggi.